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L'AMORE CHE NON TI ASPETTI

Mi ero ripromesso di parlarvene, sfidando le ire di chi considera #Linkedin “il luogo degli affari”, ma l’amore di cui vi parlerò non è quello tra gli esseri umani e accoglierlo non vi renderà stupidi.


In questi anni di ricerca antropologica mi sono spesso imbattuto in esso senza neppure capire bene perché tutto mi portasse nella sua direzione.


Poi mi è sembrato di capire: non stavo pensando a un sentimento che si oggettiva in una persona, ma di qualcosa più simile a un’attitudine: una propensione o meglio una visione circa il motore e il senso della nostra vita su questo pianeta bellissimo.


È proprio del motore che vorrei parlarvi: il complesso meccanismo che ci fa essere quello che siamo e che rende anche chiaro il perché noi siamo qui.


Noi abbiamo un grande potere: il potere di creare le cose, e prima ancora abbiamo quello di pensare le cose.


L’atto del pensiero e del pensare può essere considerato asettico e privo di senso: noi tutti pensiamo, questo è vero, ma “pensare per creare” necessita di una componente straordinaria, ovvero di qualcosa che dia il colore, l’impronta e la direzione giusta.


Sarebbe riduttivo pensare che sia l’amore; noi quello siamo abituati a donarlo e a circoscriverlo attorno a chi sta attorno a noi (quando si è proprio fortunati). Questo amore sì, è solo una briciola di ciò che noi possiamo fare.


L’amore a cui penso io, il motore, è infinito amore. Se occorresse assimilarlo a qualcosa di vicino all’esperienza umana esso corrisponde più alla nostra “fase dell’innamoramento”: un momento magico, non paragonabile neppure al sentimento che si “solidifica” nel tempo, che sfida persino la gravità e le leggi del cosmo.


L’infinito amore è la qualità del pensiero che lo sostiene: un pensiero quantico, un pensiero potente che sa creare universi, mondi, #realtà e rappresentazioni. Esso può creare tutto.


Noi lo sappiamo, ed è quello straordinario sentimento di volontà di potenza che lo testimonia. È quel senso di invincibilità e di slancio che noi percepiamo. In quel momento, noi possiamo tutto.


Questo infinito amore ha un’alleata formidabile quanto inattesa: l’infinita #intelligenza.


L’infinito amore non è cieco alla visione d’insieme del perché esiste… esso riesce a "leggere" il senso ultimo per cui esso stesso nasce ed esiste in noi.


Noi esistiamo per questo; per generare #amore.


La prosecuzione della specie, la nostra #vita su questo pianeta, è garantita da questo amore che risuona negli esseri umani che, quasi per magia, entrano in vibrazione reciproca… e quando ciò accade i nostri “bio-campi” entrano in #armonia col tutto.


E la vita continua!


Io infinitamente amo.




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